Leucemia mieloide: cos'è la malattia di Polonara e quali sono i sintomi

La Virtus Bologna ha annunciato oggi che ad Achille Polonara è stata diagnosticata la leucemia mieloide. Si tratta di una malattia che colpisce il sangue e il midollo osseo, quella parte del nostro corpo dove si formano le cellule del sangue. Quando si parla di leucemia, spesso si immagina qualcosa di molto distante, ma è importante sapere che questa condizione può toccare persone di ogni età e ha oggi molte più possibilità di trattamento rispetto al passato. Ci sono due forme principali: la leucemia mieloide acuta (LMA) e la leucemia mieloide cronica (LMC). Anche se hanno lo stesso nome, si comportano in modo molto diverso. Vediamo le differenze. La LMA è una forma aggressiva che può colpire in poco tempo e che richiede un intervento medico rapido. Si sviluppa quando il midollo osseo comincia a produrre un numero elevato di cellule immature, chiamate blasti, che non riescono a svolgere il loro compito. Questo blocca la produzione delle cellule sane del sangue, causando sintomi che spesso vengono sottovalutati all’inizio. I sintomi più comuni includono: stanchezza persistente e debolezzapallorefebbre o infezioni frequentisanguinamenti insoliti, come epistassi o gengive sanguinantidolori ossei o articolariperdita di peso non spiegatain alcuni casi, ingrossamento di milza o linfonodi. La diagnosi viene effettuata attraverso analisi del sangue e del midollo osseo. Una volta accertata, si inizia in genere con una chemioterapia intensiva. Nei pazienti più giovani o con fattori di rischio elevati, può essere indicato anche il trapianto di midollo osseo. Fortunatamente, negli ultimi anni sono arrivate nuove terapie mirate che agiscono su specifiche mutazioni genetiche, offrendo risultati migliori e più personalizzati. La leucemia mieloide cronica è diversa: si sviluppa più lentamente e, spesso, viene scoperta per caso durante esami del sangue di routine. In questo caso, il problema è causato da un’alterazione genetica ben precisa: il cosiddetto cromosoma Philadelphia, che porta alla produzione di una proteina anomala responsabile della crescita incontrollata delle cellule mieloidi. I sintomi, quando presenti, possono essere: affaticamentosudorazioni notturnesensazione di pienezza addominale (a causa dell’ingrossamento della milza)febbricolaperdita di peso. La buona notizia è che, grazie ai farmaci chiamati inibitori della tirosin-chinasi (come l’imatinib), oggi la LMC è una malattia che può essere tenuta sotto controllo per molti anni. In molti casi, le persone riescono a condurre una vita normale, con un’aspettativa di vita paragonabile a quella della popolazione sana. Negli ultimi anni, la medicina sta facendo passi da gigante. Nuove terapie, come l’immunoterapia e la medicina personalizzata, stanno cambiando il modo in cui affrontiamo anche le forme più complesse di leucemia. L’obiettivo è chiaro: trattare in modo sempre più mirato, ridurre gli effetti collaterali e migliorare la qualità della vita dei pazienti. Ricevere una diagnosi di leucemia mieloide è un momento difficile, ma non è una sentenza. Grazie alla ricerca e ai nuovi trattamenti, oggi esistono molte possibilità per curare o convivere con questa malattia.

Leucemia mieloide: cos'è la malattia di Polonara e quali sono i sintomi

Cerchiamo di capirne di più sulla malattia di Achille Polonara