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Bmw R 12 G/S: asfalto o sterrato non fa differenza. Come va e quanto costa

S’ispira alla mitica R 80 G/S di 45 anni fa, unendo lo stile essenziale delle enduro classiche alla moderna tecnologia della famiglia R 12. Come va su strada e in fuoristrada

Matteo Solinghi

Che la Bmw R 12 G/S s’ispiri alla R 80 G/S del 1980 è abbastanza chiaro: sigla rispolverata e restituita al suo significato originale a parte, la moto si caratterizza per linee essenziali da enduro classica. Queste si fondono in un tutt’uno con la più moderna tecnologia della famiglia R 12, elevando a sublime opera d’arte contemporanea, ma con gusto rétro, la R 12 G/S. È stato possibile testarla in un primo contatto in occasione dei Bmw Motorrad Boxer Days. In tale occasione è stato ribadito anche il prezzo: si parte da 17.900 euro, un costo puramente indicativo vista la vasta personalizzazione a disposizione del cliente. Con tale cifra si porta a casa la standard Night Black. Una moto del genere, però, sarebbe un peccato non prenderla in Light White (310 euro in più), la mitica aerografia della R 80 G/S del secolo scorso. Ma affascina anche l’evocativa Option 719 Aragonit (optional a 2.000 euro): base sabbia, accenti e telaio in rosso.

Indice

    Bmw R 12 G/S: come è fatta

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    Gli appassionati di avventure su strada e in fuoristrada godranno, in sella alla Bmw 12 G/S, di prestazioni elevate e tanta versatilità, come suggerito dal nome. La sigla G/S è, infatti, l’acronimo di Gelände/Straße (fuoristrada/strada). La R 80 G/S fu pioniera nel portare il concetto di enduro con motore boxer nella produzione di serie e la nuova R 12 G/S riprende questo spirito, combinando l'eredità storica con soluzioni tecniche contemporanee. Un esempio? Sulla R 12 G/S si fondono elementi dal gusto squisitamente retrò come la strumentazione analogica tonda (con la possibilità di sostituirlo, però, con un piccolo display Tft da 3,5” con connettività Bluetooth) con soluzioni moderne quali il keyless ride. O, ancora, si contrappongono il design classico e la raffinata elettronica, comprensiva di Abs Pro, controllo di trazione Dtc, controllo del freno motore Msr e 3 modalità di guida di serie: Rain, Road ed Enduro. Il pacchetto opzionale Enduro Pro (consigliatissimo, anzi, indispensabile se si desidera fare dell’off-road vero) aggiunge una modalità di guida dedicata per il fuoristrada più impegnativo.

    Bmw R 12 G/S: come è fatta, gli optional

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    È così vasta la possibilità di personalizzazione che sarà molto raro incontrare due Bmw R 12 G/S identiche. Optional ci sono il pacchetto Enduro Pro con cerchio posteriore da 18” e pneumatici Metzeler Karoo 4 anziché Karoo Street, pedaline enduro maggiorate e con più grip, pneumatici tassellati, slitta paramotore inferiore, riser manubrio, paramani neri, cavalletto laterale maggiorato, modalità di guida Pro con riding mode Enduro Pro, sella Rallye con altezza maggiorata di 20 mm, pacchetto comfort con cambio elettroassistito Pro, cruise control, Hill Start Control, manopole riscaldabili, Headlight Pro, controllo della pressione degli pneumatici, display digitale, kit passeggero con sella con maggior comfort, pedaline passeggero e fascia di appiglio posteriore, ConnectedRide Control incluso supporto per smartphone e presa Usb-C. A tutto ciò, per la Option 719 Aragonit sarà possibile optare per una batteria più leggera, i cerchi a raggi incrociati con canale oro, l’antifurto e il paramotore inferiore. Altri accessori opzionali sono la carenatura Rallye, la predisposizione per la navigazione con supporto ConnectedRide, la barra di protezione del motore, il faro supplementare a Led, la protezione della testa del cilindro, il terminale di scarico in titanio, il navigatore ConnectedRide, la borsa da serbatoio, le borse morbide e molto altro ancora.

    Bmw R 12 G/S: come è fatta, l’ergonomia

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    La Bmw R 12 G/S offre diverse configurazioni per adattarsi alle esigenze dei piloti: sella monoposto piatta di serie con altezza di 860 mm (875 mm con ruota posteriore da 18”), sella biposto opzionale e sella Rallye che aumenta l'altezza di 20 mm. Il manubrio tubolare in alluminio a doppio spessore è regolabile e il pacchetto Enduro opzionale include un riser da 20 mm per migliorare l'ergonomia nella guida in piedi. Le pedane dentellate di serie sono adatte anche al fuoristrada, mentre quelle del pacchetto Enduro Pro offrono una superficie più ampia e maggiore aderenza. Dopo aver testato la moto sia con il Comfort Pack che con il pacchetto Enduro Pro, è possibile confermare come sia percepibile la differenza di grip tra le due pedane. Non solo: nella variante più stradale è anche meno immediato trovare e usare correttamente il freno posteriore, mentre nel caso della variante Enduro Pro si ottiene un ottimo feeling sin dai primi metri.

    Bmw R 12 G/S: come è fatta, la tecnica

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    Il cuore pulsante della Bmw R 12 G/S è il motore bicilindrico da 1.170 cc, 109 Cv di potenza massima a 7.000 giri/min e 115 Nm di coppia a 6.500 giri/min, che lavora in sinergia con il telaio tubolare monoblocco in acciaio. Oltre alla caratteristica del motore boxer raffreddato ad aria/olio, la particolarità della moto risiede anche nella trasmissione secondaria, ad albero cardanico. Le sospensioni (completamente regolabili) comprendono una generosa forcella a steli rovesciati da 45 mm di diametro con escursione di 210 mm all'anteriore e un forcellone Paralever con escursione di 200 mm al posteriore. Le ruote a raggi incrociati sono da 21” all'anteriore e 17” al posteriore, con la possibilità – come già detto – di optare per una ruota posteriore da 18” nel pacchetto Enduro Pro. L'impianto frenante è composto da due dischi anteriori da 310 mm di diametro l’uno, con pinze Brembo a due pistoncini, e un disco posteriore da 265 mm, supportati dall'Abs Pro.

    Bmw R 12 G/S: come va in fuoristrada

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    Ripartendo dal tema dell’ergonomia in sella, da seduti si sta decisamente meglio sulla variante con il Comfort Pack: triangolazione sella-pedane-manubrio ideale e – sebbene una protezione aerodinamica nulla – si guida per svariati km volentieri. Al contrario, la posizione in sella sulla Enduro Pro è condizionata dal riser da 20 mm che porta il manubrio in una posizione quasi innaturale per la guida da seduti su strada, ma basta alzarsi in piedi – l’Abc della guida in off-road – ed ecco che tutto torna. Volgendo lo sguardo alla ciclistica, sono impressionanti l’agilità e la maneggevolezza di questa moto, che pesa quasi 230 kg in ordine di marcia ma che a sensazioni ne trasmette almeno una trentina in meno. Al Bmw Enduro Park Hechlingen si sono affrontati percorsi molto tortuosi e proprio nei passaggi più ostici (da vere moto da enduro specialistiche) la R 12 G/S non ha sfigurato, tutt’altro. Nonostante il peso dichiarato, la si controlla in modo egregio a bassissime velocità semplicemente orientando in modo corretto il corpo, sinonimo di grande equilibrio generale. La rapportatura del cambio lunga suggerisce di tenere sempre un dito sulla frizione per non farla spegnere in prima marcia e accompagnandola esce di trazione anche da situazioni molto complicate. Inutile sottolineare come in off-road i 109 Cv di potenza siano molto difficili da sfruttare appieno. Semmai è interessante sapere che l’Abs all’anteriore è sempre attivo, mentre al posteriore – in modalità Enduro Pro – è possibile disinserire controllo di trazione e Abs stesso. Nota a margine: in off-road curvare con il piede interno fuori è molto complicato per via della disposizione dei cilindri del motore boxer. È da tenere a mente prima di sbattere lo stinco sul cilindro stesso o sulla protezione.

    Bmw R 12 G/S: come va su strada

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    Ciò che accomuna la R 12 G/S con pacchetto Enduro Pro alla gemella con il Comfort Pack è la naturalezza con la quale entrano le marce con il cambio quickshifter opzionale (consigliato). Leva del cambio morbida, nessuno sforzo eccessivo né da parte del pilota né da parte della moto. Le veloci strade bavaresi non ci hanno dato, a dire il vero, granché modo di testare la variante con ruota posteriore da 17” tra le curve; tuttavia pare avere un’ottima impostazione di guida e infondere sicurezza e fiducia nel pilota. Il merito è da condividere tra telaio, sospensioni e motore, con quest’ultimo in grado di donare tonnellate di coppia a richiesta a ogni regime di giri in ogni marcia. Ciò che convince, dunque, della R 12 G/S, è un equilibrio generale davvero invidiabile, tanto su strada quanto in fuoristrada, abbinato a una disarmante facilità d’utilizzo.

    Bmw R 12 G/S: pregi e difetti

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    Di seguito pregi e difetti della Bmw R 12 G/S testata in occasione del primo contatto internazionale sulle strade della Germania e all’interno del Bmw Enduro Park.

    Piace

    • Filosofia: splendida interpretazione moderna di un mito del passato, la R 80 G/S 
    • Agilità: in fuoristrada sembra pesare una trentina di kg in meno e la si governa con facilità anche a bassissime velocità.
    • Equilibrio: fa tutto molto bene, sia su asfalto che quando si cerca del fuoristrada mediamente impegnativo. 
    • Cambio: sebbene la prima marcia sia eccessivamente lunga per l’off-road, il quickshifter funziona bene ed è morbido negli innesti e nelle scalate.
    • Motore: pastoso, non strappa e aiuta molto nella guida lenta in off-road. Tanta coppia a bassi e medi regimi, potente in alto.

    Non piace

    • Feeling freno posteriore: sulla variante dotata di Comfort Pack, la leva non sempre è facile da trovare e ha una corsa un filo lunga.
    • Lista optional: lunghissima e fa lievitare di molto il prezzo.

    Scheda tecnica

    Bmw R 12 G/S



    Motoreboxer bicilindrico a 4T, 1170 cc, raffreddato ad aria/olio con due alberi a camme in testa, quattro valvole a disposizione radiale e contralbero di equilibratura centrale, Euro 5+
    Potenza109 Cv a 7000 giri/min
    Coppia115 Nm a 6500 giri/min
    Cambioa 6 marce a innesti frontali, in scatola del cambio separata, quickshifter opzionale, frizione monodisco a secco ad azionamento idraulico
    Trasmissione secondariaad albero cardanico
    Telaiotubolare a gabbia in acciaio
    Dimensionilunghezza 2250 mm, larghezza 970 mm, altezza 1256 mm (senza specchietto), altezza sella 860 mm, altezza da terra 240 mm, interasse 1580 mm, serbatoio 15,5 litri, peso a secco 216 kg, peso in ordine di marcia 229 kg
    Sospensionianteriore forcella telescopica a steli rovesciati da 45 mm di diametro, precarico molla regolabile, ammortizzazione regolabile in estensione e in compressione, escursione 210 mm; posteriore braccio oscillante singolo in alluminio fuso con Bmw Motorrad Paralever, ammortizzatore centrale ammortizzato in funzione del percorso ad articolazione diretta, precarico molla regolabile, ammortizzazione regolabile in estensione e in compressione, escursione 200 mm
    Frenianteriore a doppio disco, imbullonato in senso assiale, diametro 310 mm, pinza flottante a 2 pistoncini; posteriore disco singolo, diametro 265 mm, pinza flottante a 2 pistoncini Brembo, Abs Bmw Motorrad Integral Abs Pro (semi-integrale)
    Pneumatici e cerchianteriore tubeless 90/90-21”; posteriore tubeless 150/70-17”; a raggi incrociati in alluminio
    Prestazionivelocità massima 210 km/h
    Consumo dichiarato19,6 km/l
    Emissioni di CO2119 g/km
    Prezzoda 17.900 euro

    Bmw R 12 G/S: l’abbigliamento utilizzato

    CascoCaberg Tanami A1 Bianco
    GuantiAcerbis
    Intimo tecnicoDainese
    GiaccaT.Ur Elba Ice Anthra
    ParaschienaT.Ur Protezione Comfort Schiena
    PantaloniTucano Urbano Molo Short Sand
    StivaliEleveit Tonale WP
    BorsoneOgio RIG 9800
    Tester174 cm, 84 kg.