La diciannovesima tappa vede il messicano aumentare il proprio vantaggio. Carapaz si difende, ma perde 2” allo sprint. Il britannico del team Visma-Lease a Bike vede il proprio ritardo superare il minuto
Isaac Del Toro è sempre più leader del Giro d’Italia. La diciannovesima tappa emette un verdetto chiaro. Il messicano (Uae Team Emirates Xrg) non si limita a difendere la maglia rosa, ma guadagna terreno grazie agli abbuoni riservati al secondo classificato sul traguardo di Champoluc. Gli avversari perdono terreno. Si salva Richard Carapaz, che complessivamente cede solo 2”: l’ecuadoriano del team EF Education-EasyPos vede il suo ritardo salire a 43”. Più staccato Simon Yates (Visma-Lease a Bike). Il britannico, terzo in classifica, paga 1’21”. Un gap difficile da recuperare con una sola tappa di montagna disponibile.

in fuga
—Derek Gee (Israel-Premier Tech) consolida il quarto posto. Il canadese è staccato di 2’32” e precede Damiano Caruso. L’italiano del team Bahrain-Victorious resta lontano 3’36”. Sale il ritardo anche per Egan Bernal, sesto. Il colombiano, capitano del team Ineos Grenadiers, ora è distante 5’13”. Poco più lontano Giulio Pellizzari (Red Bull-Bora Hansgrohe), settimo a 5’46”. Einer Rubio (Movistar Team) si conferma all’ottavo posto con un gap di 6’39” da Del Toro. Grazie alla crisi di Adam Yates (Uae Team Emirates Xrg), guadagna una posizione Michael Storer (Tudor Pro Cycling Team). L’australiano è nono, staccato di 9’11”. Decimo Brandon McNulty (Uae Team Emirates Xrg) a 9’33”. Del Toro è sempre il migliore tra i giovani. Lorenzo Fortunato (Xds Astana Team) resta al comando nella classifica per scalatori, mentre Mads Pedersen (Lidl-Trek) mantiene la maglia ciclamino.

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