L'azzurro classe 2000 cambia vita insieme alla sua fidanzata e collega Ludovica Cavalli
Federico Riva, romano classe 2000, è una delle nuove stelle del progetto ON. Negli ultimi sette giorni il giovane talento azzurro ha messo in bacheca due risultati di altissimo livello tecnico. Prima correndo i 1500 al Golden Gala di Roma in 3.31.42. Secondo tempo italiano di sempre dopo il 3.30.74 di Pietro Arese. Poi, giovedì scorso ad Oslo, con un clamoroso 3.49.72, cancellando dall'albo dei primati nazionali, dopo ben 33 anni, il precedente 3.51.96 sul miglio di un campione come Genny Di Napoli. Non tutti sanno cosa però cosa c'è alle spalle di questi suoi due grandi risultati cronometrici. Dall'autunno scorso infatti il 24enne azzurro è entrato a far parte del gruppo di allenamento europeo varato da ON. La multinazionale elvetica di abbigliamento sportivo che ha, come responsabile tecnico del progetto europeo, il 37enne allenatore tedesco Thomas Dreissigacker. Un progetto che coinvolge una quindicina di atleti europei di alto livello che sono messi nelle condizioni di allenarsi in condizioni di totale professionismo.

Gli altri atleti
—La base di partenza sono ricchi contratti pluriennali stipulati con l'azienda ON in modo che ogni atleta non abbia alcuna preoccupazione di ordine economico per il proprio futuro a medio termine. Quindi un'assistenza medica e fisioterapica di alto livello. Anche con il supporto di vari test di verifica. Infine la possibilità di allenarsi durante tutta la stagione in altura. I risultati del gruppo europeo di lavoro gestito da Thomas Dreissigacker non si sono fatti attendere. Agli europei di Roma del 2024 l'iberico Mohamed Attaoui ha conquistato la medaglia d'argento sugli 800 metri, la sua connazionale Marta Garcia il bronzo sui 5000 mila, il britannico George Mills l'argento sui 5000. Questo stesso atleta giovedì scorso a Oslo ha stabilito il nuovo primato nazionale sui 5000 correndo in 12.46.59.

Nuova vita per Riva e Cavalli
—Federico Riva, e con lui la sua compagna Ludovica Cavalli al momento in fase di recupero post infortunio, sono entrati a far parte del gruppo europeo di ON nello scorso autunno. Entrambi hanno dovuto gioco forza lasciare i rispettivi allenatori. Per Riva il tecnico Vittorio Di Saverio che l'aveva fatto crescere portandolo a 3.32.84 sui 1500. Per Cavalli il campione olimpico Stefano Baldini sotto la cui guida aveva corso i 1500 in 4.01.84. Divorzi anche sofferti ma produttivi visti i recentissimi risultati di Riva e in attesa di vedere quelli di Cavalli quando rientrerà in gara.
Che cosa cambia ora per FEderico Riva
—La sintesi del suo nuovo approccio all'atletica leggera di alto livello è stato ben espressa dallo stesso Federico Riva nel corso della sua intervista post gara al Golden Gala di Roma. "Prima di entrare a far parte del progetto ON potevo fare atletica a tempo pieno. Da qualche mese la sto facendo, sempre a tempo pieno, ma in modo totalmente professionale sotto tutti gli aspetti".
© RIPRODUZIONE RISERVATA