Italy's Nadia Battocletti celebrates as she crosses the finish line to win the women's 10km race during the European Running Championships, in Leuven, on April 13, 2025. (Photo by DAVID PINTENS / Belga / AFP) / Belgium OUT

running

Nadia Battocletti riscrive la storia: record italiano nei 5.000. L'analisi del coach

L'azzurra conquista il terzo posto al Golden Gala con un clamoroso 14:23.15, nuovo primato italiano e secondo crono europeo all-time. Gara perfetta e strategia impeccabile. Ora l’obiettivo è Tokyo

Giorgio Rondelli
Collaboratore

Ogni gara un nuovo record. Nadia Battocletti continua la sua scalata ai vertici mondiali ed europei del mezzofondo prolungato coniugando mirabilmente tecnica, tattica ed agonismo. Ieri sera, sui 5.000 metri del Golden Gala, insieme al terzo posto sul podio, è arrivato anche uno straordinario 14.23.15. Nuovo primato italiano e secondo tempo europeo di sempre. Nadia è stata perfetta in ogni momento di una gara partita al ritmo del primato del mondo sulla distanza. Primato sfiorato dalla fuoriclasse keniota Beatrice Chebet che con 14.03.65 ha siglato il secondo tempo mondiale di sempre dopo il 14.00.20 dell'etiope Gudaf Tsegay

Nadia Battocletti (ITA) during the IAAF Diamond League Golden Gala Pietro Mennea at the Olimpico Stadium in Rome, Italy on June 06, 2025 Sport - Athletic. (Photo by Fabrizio Corradetti / LaPresse)

TRE GRANDI MOMENTI

—  

La prova della fuoriclasse azzurra si può suddividere in tre blocchi ben distinti. Nel primo Nadia è restata nella scia del gruppo delle migliori con passaggi di 2.51.06 ai 1000 metri e 5.41.45 ai 2000 metri. Nel secondo l'azzurra, per evitare di andare fuori giri, ha saggiamente rallentato l'andatura passando al terzo km in 8.37 ed al quarto in 11.33. Nel terzo ha poi completato la sua magnifica gara con un ultimo km in 2.50. Non solo staccando tutte le atlete che erano rimaste con lei nel secondo gruppo delle migliori vedi la statunitense Josette Andrews e le etiopi Diba Chalu e Baweke Alesighn, ma anche andando a riprendere con una lunga volata in progressione le etiopi Birke Haylom e la primatista mondiale Gudaf Tsegay che facevano parte del gruppo di testa insieme alla Chebet. L'unica a resistere al grande ritorno dell'azzurra è stata invece la giovane etiope Freweyni Hailu seconda al traguardo con 14.19.33. Per Nadia quello del Golden Gala è il quarto primato italiano sulla distanza dei 5000 metri. 

ACTIVE_CALENDARIO_MARATONE_24012025

lo schema verso i mondiali

—  

Con il primo di 14.41.30 ottenuto a Londra nel 2023 aveva cancellato dall'albo dei primati, dopo ben 27 anni, il 14.44.50 di Roberta Brunet. Erano poi seguiti il 14.35.29 con cui aveva vinto gli Europei di Roma l'anno scorso ed infine il 14.31.64 che le era valso il quarto posto ai Giochi Olimpici di Parigi. Una escalation continua verso i vertici mondiali. Applicando sempre lo stesso schema. Perfetta conoscenza delle proprie forze. Gestione tattica di assoluta lucidità. Finale di gara sempre in grande accelerazione. Sfruttando le sue ottime doti di velocità ed il grande lavoro fatto in allenamento sotto la guida di papà Giuliano. Superato a pieni voti anche il master del Golden Gala. Prossima tappa i mondiali di Tokyo.