La tennista croata, numero 19 al mondo, torna a Parigi dopo aver vinto la medaglia d'argento alle Olimpiadi 2024: "Ho intenzione di consolidare quel ricordo"
Donna Vekic, croata, è n.19 del mondo e una delle possibili outsider di un Roland Garros apertissimo. A Parigi, dieci mesi fa, vinse l’argento olimpico Donna, il Roland Garros si avvicina.
Quali sono le tue aspettative?
“Non vedo l'ora di giocare al Roland Garros quest'anno. Ho intenzione di consolidare il ricordo e l'emozione di aver vinto la mia medaglia d'argento olimpica lì, sul campo del Phillippe Chatrier!”
Nel tennis femminile ci sono molte giocatrici che possono vincere uno Slam. Questa situazione ti mette pressione o è uno stimolo?
“Sono orgogliosa di far parte di questa era del tennis femminile. Il livello di profondità del Tour è davvero alto, il che rende le partite ancora più emozionanti. Direi che mi motiva ancora di più, perché so di essere in grado di vincere uno Slam. Cerco di affrontare una partita alla volta, però”.
Cosa pensi di Jasmine Paolini?
“Jasmine è una grande giocatrice e porta in campo una personalità vibrante. Sono sempre felice di vederla vincere... a meno che non giochi contro di me!”
Quali sono le tue migliori qualità come giocatrice e in cosa vorresti migliorare?
“Penso di avere armi forti e mi piace competere. A questo livello, piccoli margini fanno la differenza, quindi si tratta più che altro di apportare piccoli miglioramenti a ogni aspetto del mio gioco”.
Cosa ti è piaciuto della campagna "Protect your craft" con Mackage?
"Per me, collaborare con Mackage significava allinearmi a un marchio che comprende la disciplina e la dedizione necessarie per raggiungere i massimi livelli. C'è un naturale allineamento tra l’etica del loro marchio e il mio approccio al mio sport. Mackage è dedita a performance, adattabilità e protezione, tutti aspetti a cui do priorità nella mia carriera”.
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