Jannik convincente contro il tedesco, superato 7-5 6-3. Ora il Bublik, liquidato nei quarti a Parigi
Chi la dura la vince. E sulla caparbietà di Jannik Sinner nessuno ha mai avanzato dubbi. Il numero 1 al mondo chiude in due set, 7-5 6-3, una partita dura, soprattutto nel primo set contro Yannick Hanfmann, tedesco battuto due volte su due, l'ultima volta proprio sull'erba, al 1° turno di Wimbledon lo scorso anno. Ora per l'azzurro, che all'Atp 500 tedesco difende il titolo, la sfida degli ottavi con Alexander Bublik, travolto anche ai quarti di finale al Roland Garros.
LA PARTITA
—La prima palla break dell'incontro a suo favore arriva subito, nel 2° game, con il rovescio d'attacco per andare 30-40. Hanfmann si salva con la prima e poi chiude per l'1-1. Da lì regna sovrano l'equilibrio, senza altre palle break da nessuna delle due parti fino al momento cruciale, sul 6-5 per Jannik. Il numero 1 al mondo non sfrutta la prima chance ma resta lì ai vantaggi fino a che, dopo 55 minuti, evita il tie break e chiude 7-5. Nel secondo parziale riparte a handicap, con due palle break da salvare. La prima, che in questi ultimi tempi si era data alla latitanza, torna a funzionare e con tre prime e un ace finale, Sinner si tiene stretto il servizio. Il numero 1 al mondo cresce, soprattutto al servizio, si muove sempre meglio e alla fine, nel sesto game, si costruisce le occasioni per strappare il servizio al rivale. Non la spreca e sale 4-2, consolidando per il 5-2 e andando a chiudere 6-3 con il decimo ace della partita.
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