Oklahoma City Thunder guard Shai Gilgeous-Alexander (2) shoots over Indiana Pacers forward Pascal Siakam (43) during the first half of an NBA basketball game in Indianapolis, Thursday, Dec. 26, 2024. (AP Photo/Michael Conroy)
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Finals, Oklahoma City-Indiana: chi è in vantaggio e dove

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Se i Thunder sono partiti come grandi favoriti, i Pacers sono la sorpresa. Shai Gilgeous-Alexander e Tyrese Haliburton sono le due nuove star con in testa l’anello. Ecco la serie analizzata in ogni aspetto

Davide Chinellato
Giornalista

Finals inedite, una nuova squadra campione da incoronare, la 7ª in 7 anni. L’NBA è pronta a celebrare il suo atto finale, la serie tra Oklahoma City e Indiana che assegna il titolo 2025. Se i Thunder sono partiti come grandi favoriti, dopo aver chiuso la regular season col miglior record assoluto, i Pacers sono la sorpresa di questo atto conclusivo, essendo usciti vittoriosi da una Eastern Conference che a inizio Playoff sembrava un discorso a due tra Cleveland (che i Pacers hanno fatto fuori al secondo turno) e Boston, i campioni uscenti. Shai Gilgeous-Alexander e Tyrese Haliburton sono le due nuove star con in testa l’anello, attorno a loro ci sono due squadre profonde e ottimamente allenate. I Thunder partono favoriti, ma Indiana vuole continuare a fare sorprese. Ecco la serie analizzata in ogni aspetto, per capire dove sono i vantaggi di una squadra e dove quelli dell’altra MVP Shai Gilgeous-Alexander contro Tyrese Haliburton è il duello sotto i riflettori. Shai ha vinto il primo mvp della sua carriera, sta volando a 29,8 punti di media dimostrandosi sempre pronto a fare la differenza, anche quando il tiro non entra. Haliburton è una point guard che vede il gioco come pochi altri, con in testa il passaggio e la squadra prima del canestro in prima persona. Non sono due predestinati: hanno entrambi dovuto sgomitare per arrivare alle luci dei riflettori. Gilgeous-Alexander è nella top5 dei migliori giocatori in circolazione, Haliburton si sta scrollando di dosso la fama di più sopravvalutato che gli aveva appiccicato un sondaggio tra colleghi ma non è ancora al livello del canadese 

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