formula 1

Piastri-Norris, duello alla prima curva al Gp Barcellona. Ma Verstappen li avvisa: "Ci troviamo in tre?"

La coppia McLaren pronta a sfidarsi: l'armonia nel team reggerà? L’australiano in qualifica non ha concesso la scia al compagno. E c'è la variabile Max

Giulia Toninelli
McLaren driver Oscar Piastri of Australia, centre, celebrates his pole position with McLaren driver Lando Norris of Britain, left, and Red Bull driver Max Verstappen of the Netherlands after the qualifying session ahead of the Spanish Grand Prix Formula One race at the Barcelona Catalunya racetrack in Montmelo, near Barcelona, Spain, Saturday, May 31, 2025. (AP Photo/Joan Monfort) 


Associated Press / LaPresse
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“La strada è molto lunga andando verso curva uno”. Lo dicono quasi in coro, Oscar Piastri e Lando Norris, pensando alla partenza del Gran Premio di domani a Montmelò, che li vedrà scattare ancora una volta l’uno accanto all’altro. È sempre più cosa loro, questa sfida Mondiale: Lando contro Oscar, Oscar contro Lando. A dividerli oggi nella qualifica spagnola sono stati poco più di due decimi a favore del giovane australiano, con il britannico all’inseguimento in prima fila. Entrambi vogliono vincere, nel GP spagnolo, per tirare una linea netta sulle dinamiche di questo campionato: Norris arriva da vincente dopo il weekend perfetto di Monaco, in recupero sulla classifica piloti, ma Piastri si tiene stretta la leadership con tre punti di vantaggio in campionato: "Dopo questa pole sono molto contento, finora è stato un grande weekend e la macchina è stata incredibile. Dare una svolta del genere è molto soddisfacente ma domani la gara sarà interessante, devo partire bene”. 

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Partenza

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Che domani al via della gara si decida molto della loro domenica e, chissà, magari anche una parte delle dinamiche che guideranno il proseguo della stagione, lo insegna la storia di Montmelò: proprio dalla partenza del GP di Barcellona, nel 2016, si innescò la diatriba fra due compagni di squadra, un tempo amici fraterni, in lotta per il titolo Mondiale. Erano Nico Rosberg e Lewis Hamilton e il loro incidente al primo giro segnò in modo indiscutibile la fine di un’era di lavoro di squadra e armonia. Un’armonia che vive oggi in casa McLaren con grande orgoglio dell’intera scuderia: non c’è un primo e un secondo pilota, nel team inglese, e i due giovani talenti di Woking sono liberi di battagliarsi e sfidarsi per tirare fuori il meglio dalla vettura. “Vogliamo vincere con due piloti” ha spiegato il team principal Andrea Stella, convinto che solo lasciandoli liberi Piastri e Norris possano migliorarsi continuamente.

I primi segni della battaglia fra loro però a Barcellona si sono fatti notare a partire dal Q3 delle qualifiche dove l’australiano al primo tentativo del giro lanciato non ha concesso la scia al compagno di squadra alle sue spalle, inchiodando al traguardo e spostandosi dalla traiettoria per non aiutare il britannico. Nessuna scorrettezza tra i due, come Piastri aveva già anticipato nel giovedì spagnolo, ma nessun regalo per un compagno che in pista si trasforma nel primo rivale. 

terzo

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Ad aumentare le incertezze del via arriva il campione in carica Max Verstappen che proprio in quell’indimenticabile GP spagnolo del 2016 sfruttò l’incidente tra Rosberg e Hamilton per vincere il suo primo Gran Premio in carriera, nella sua gara d’esordio con il team Red Bull. L’olandese, che domani scatterà terzo alle spalle delle due McLaren, al termine delle qualifiche ha stuzzicato i due rivali: “Penso che sia il momento di brillare in curva uno – ha detto rivolto a Piastri e Norris – Possiamo arrivare tutti e tre appaiati per le fotografie. Perché no?”. Una battuta, quella di Max, che nasconde un’ipotesi non così lontana dalla realtà. Perché quella “strada molto lunga verso curva uno” di cui parlano i due piloti McLaren, domani in gara sembrerà ancora più distante.