
intervista
Romanazzi: "Jacobs non voleva correre la finale di Tokyo. In 20 minuti lo rimisi in pista"
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Alla fine tutto dipende dal nostro sguardo su noi stessi. Perché «tanto più ci conosciamo e ci rispettiamo, tanto più ci sentiremo liberi. E felici». Ad assicurarlo è Nicoletta Romanazzi, per tutti la mental coach di Jacobs. Ma il suo lavoro va molto oltre il contributo (fondamentale) che ha dato per la conquista del doppio oro olimpico dell’azzurro a Tokyo. A partire dal desiderio sincero di dare a più persone possibile gli strumenti per capirsi meglio, attraverso la sua Academy, i libri, ma anche i video che pubblica con regolarità su Instagram.